News & Press
Elementi chiave per una progettazione edilizia di successo

21 agosto 2024

Elementi chiave per una progettazione edilizia di successo

La progettazione edifici è il punto di partenza della nostra attività di general contractor. Prima di procedere con la sua effettiva realizzazione, ogni immobile deve prima infatti venire concepito su carta e da questa fase cruciale dipendono funzionalità e conformità alle normative vigenti. Quando si parla di progettazione immobili a Milano, bisogna poi tenere conto di tutta una serie di peculiarità tipiche di una città densamente popolata e soggetta a un'intensa urbanizzazione.

Un ulteriore aspetto da considerare è la tipologia di edificio da costruire. "Progettazione spazi commerciali" e "Progettazione abitazioni" sono ad esempio due ambiti con alcuni punti in comune ma anche con profonde differenze, legate al diverso utilizzo che viene fatto dell'immobile. Quali sono dunque i cardini su cui si basa una progettazione edilizia fatta a regola d'arte?

Progettazione edifici: definizione e punti principali

Prima di tutto, è bene definire tecnicamente cos'è la progettazione edifici. Si tratta del processo di pianificazione di un'opera edilizia che comprende sia l'aspetto architettonico che quello ingegneristico. Disegnare l'edificio è dunque un primo passo, ma dopo di ciò vengono tutta una serie di considerazioni tecniche e creative che vanno oltre la mera estetica.

In genere, quando ci apprestiamo a iniziare un lavoro di progettazione edifici a Milano, teniamo conto di cinque aspetti fondamentali. Si tratta comunque di step universali, validi per ogni tipologia di costruzione e per qualsiasi contesto territoriale, da declinare poi in base alle particolarità del progetto.

  1. Analisi del sito: si tratta della fase iniziale di qualsiasi progettazione edifici ed è un passaggio cruciale, che permette di comprendere le caratteristiche fisiche del terreno. Elementi topografici, climatici e geologici concorrono dunque a determinare aspetti quali la posizione ideale per l'edificio, la gestione delle acque piovane e l'orientamento ottimale per migliorare l'efficienza energetica;
  2. Progettazione architettonica: la seconda fase riguarda la creazione dello spazio interno e dell'aspetto esteriore dell'edificio. Questo include la disposizione degli ambienti, il design dell'opera e la sua integrazione con l'ambiente circostante. Gli elementi in questione sono determinanti sia da un punto di vista funzionale, che nel conferimento di appeal all'immobile;
  3. Pianificazione strutturale: la progettazione degli edifici deve garantire sicurezza e stabilità. La pianificazione strutturale prevede pertanto l'elaborazione delle fondamenta, delle strutture portanti e delle soluzioni per la resistenza agli eventi sismici e meteorologici, così da evitare danni e garantire la durabilità dell'edificio;
  4. Integrazione degli impianti: l'inserimento in progetto degli impianti di illuminazione, climatizzazione, elettrico e idraulico è necessario per assicurare la corretta funzionalità dell'edificio. In questa fase della progettazione edifici subentrano inoltre tutte le considerazioni sull'efficienza energetica e sull'impronta ecologica dell'abitazione o dello spazio commerciale. Lo scopo ultimo è quello di assicurare i più moderni standard di sostenibilità;
  5. Conformità alle normative: infine, qualsiasi opera edilizia deve rispettare le normative locali e nazionali riguardanti aspetti quali sicurezza, accessibilità e la già citata efficienza energetica. Durante questa fase si adatta dunque la progettazione edifici a Milano e al suo contesto urbano, così da ottenere le autorizzazioni necessarie a costruire senza incorrere in alcuna problematica di natura legale.

Progettazione abitazioni: come dare vita a immobili ad uso domestico

La progettazione di immobili a Milano per uso domestico richiede un'attenzione particolare alle esigenze e al comfort degli abitanti calati nel contesto di una grande città europea. Gli ambienti residenziali devono perciò essere funzionali, accoglienti e in grado di adattarsi allo stile di vita di individui e famiglie.

Uno dei primi aspetti da considerare è quindi la disposizione degli spazi che deve al contempo facilitare la vita quotidiana degli abitanti e potersi adattare facilmente alle ultime tendenze di design. Gli ambienti principali, come soggiorno, cucina e camere da letto, vanno pertanto ben definiti e resi facilmente accessibili. Allo stesso tempo bisogna concepire spazi potenzialmente polifunzionali, idonei ad esempio per professionisti che lavorano in smart working e hanno bisogno di crearsi un piccolo studio dentro casa.

La progettazione di abitazioni richiede inoltre un occhio di riguardo a comfort domestici quali l'illuminazione e la ventilazione naturale, il riscaldamento e l'isolamento termico. Un buon progetto residenziale richiede ad esempio di includere finestre posizionate strategicamente per massimizzare la luce durante le ore diurne e sistemi di riscaldamento e raffreddamento in grado di garantire il comfort tutto l'anno, con magari soluzioni a pavimento o a parete in caso di immobili dalla metratura limitata.

Anche in questo caso, il tema della sostenibilità gioca un ruolo centrale. L'integrazione di soluzioni eco-friendly, come pannelli solari, sistemi di raccolta dell'acqua piovana e materiali riciclabili è infatti oramai impossibile da trascurare e, in generale, la progettazione di edifici ad uso domestico ambisce a minimizzare i consumi e l'impatto ambientale di ogni singola unità abitativa.

Quali sono le particolarità della progettazione di edifici commerciali

La progettazione di spazi commerciali presenta ovviamente sfide e requisiti diversi rispetto a quelli residenziali. Negozi, showroom, grandi centri commerciali, ma anche uffici, devono infatti rispondere alla duplice esigenza di attrarre clienti e utenti e assicurare le condizioni necessarie a garantire un ambiente di lavoro efficiente.

Fondamentale è pertanto garantire un layout degli ambienti interni tale da facilitare l'efficienza operativa e l'interazione col pubblico. Per esempio, nel caso di negozi al dettaglio, è essenziale progettare percorsi che guidino i clienti attraverso il negozio e che favoriscano l'installazione degli espositori. Nella progettazione di immobili destinati a diventare uffici la disposizione deve invece tenere conto della necessità di alcune aree comuni per momenti di pausa o co-working.

Nel caso dei centri commerciali, un elemento centrale è la visibilità dei negozi, che devono quindi disporre di grandi vetrine attraenti e ambienti interni coerenti con il design del brand. La progettazione di edifici commerciali necessita di ulteriore attenzione all'accessibilità, dal momento che tutti gli spazi dovranno essere parimenti raggiungibili anche da persone con disabilità motorie. Oltre a questo è importante situare correttamente le uscite di emergenza e i sistemi antincendio, in linea con quelle che sono le normative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Infine, è importante integrare accorgimenti di design in linea con le esigenze aziendali, dal momento che il loro ambiente di lavoro è parte integrante di un processo di costruzione della brand identity. Questo aspetto è vero ancor di più per quanto riguarda la progettazione di edifici a Milano, città che accoglie nei suoi spazi commerciali grandissimi brand che necessitano di ambienti con caratteristiche ben precisi.

Hai un'idea? Richiedi una consulenza gratuita per realizzarla con noi!